Intervista a Federica Gasbarro

Intervista a Federica Gasbarro, la green influencer che si batte per il clima. Attività di comprensione scritta dedicata ad una nota “green influencer” italiana.

Intervista a Federica Gasbarro

Attività di comprensione scritta – Livello B1

Attività di comprensione scritta dedicata ad una nota “green influencer” italiana.

L’attività è pensata per studenti di livello B1, ma può esser proficuamente utilizzata anche con studenti del livello immediatamente superiore.

Intervista a Federica Gasbarro

  1. Leggi l’intervista una prima volta e scrivi le domande al posto giusto. Segui l’esempio.
    A. Dalla “Cop 26”, la conferenza sul clima, secondo te è emerso qualcosa di positivo?
    B. Qual è il tuo sogno?
    C. Come è nata la tua passione per l’ambiente?
    D. Com’è la tua giornata tipo? Sia da studentessa sia ora?
    E. Sei stata definita green influencer. Secondo te, quanto contano i social per diffondere un messaggio?
    F. Esattamente cosa ti ha fatto decidere di scendere in piazza?
    G. Chi è Federica Gasbarro?
  2. Chi è Federica Gasbarro?___________________
    Federica Gasbarro, classe 1995, 26 anni, vive a Roma dove si è laureata in Scienze biologiche all’Università “Tor Vergata”. Green Influencer e attivista contro i cambiamenti climatici, è stata definita “la Greta Thunberg italiana“: in futuro vorrebbe dare il proprio contributo come scienziata per trovare nuove soluzioni e arrivare a un pianeta a emissioni zero. Dal febbraio 2019 milita nel movimento
    Fridays For Future, con cui ha organizzato i “venerdì per il futuro”.
    Ha conosciuto personalmente Greta Thunberg, l’ha accompagnata in piazza per la manifestazione che si è tenuta ad aprile 2019 a Roma e ha condiviso con lei l’esperienza del summit ONU per il clima tenutosi a New York a settembre 2019; in diverse occasioni ha incontrato gli attivisti del movimento di altri stati europei.
    Dal 5 al 12 novembre 2021 ha partecipato a Glasgow, Scozia, alla conferenza sul clima “Cop 26”. Il magazine Forbes Italia l’ha inserita tra i 100 giovani italiani influenti e possibili leader mondiali in futuro. Federica è anche autrice di libri: ha scritto un nuovo libro intitolato Amici della Terra (Electa Junior, 16,90 €), che dà suggerimenti su come salvare il Pianeta a partire dai piccoli gesti quotidiani.
    Azioni che Federica divulga anche nel suo profilo Instagram, dove è seguita da più di 20 mila follower. Il libro Amici delle Terra è suddiviso in un ideale viaggio di un anno attraverso le quattro stagioni e, pagina dopo pagina, si scopre come prendersi cura della Terra, della Natura, dei mari e degli animali. Il libro è anche un activity book e, grazie alle informazioni scientifiche e ai test che propone, si potrà conseguire il diploma di “Amico della Terra”! Beh, ora non siete curiosi di
    sapere che cosa ci ha raccontato Federica?
  3. ________________________________________________________
    «La mia famiglia mi ha da sempre educata al rispetto, sia verso le persone sia verso l’ambiente in cui vivo cominciando dai piccoli gesti quotidiani, per esempio non buttare la carta per terra o fare la raccolta differenziata. Poi lo studio ha fatto il resto: all’università mi sono iscritta a Biologia, un percorso che mi ha dato contezza e concretezza; infatti ho avuto la possibilità di informarmi e scoprire, per esempio, che cosa si cela dietro il fast fashion, che cosa si intende quando si parla di emissione di gas o che cosa significa emergenza climatica. Da questo è
    nata la mia consapevolezza e l’attivismo per il clima».
  4. ________________________________________________________
    «Un workshop che ho seguito all’università, uno di quei convegni a cui
    normalmente partecipi per accumulare CFU (crediti formativi universitari). In quel momento ho preso coscienza: ho ascoltato la relazione di alcuni ricercatori che con dati scientifici alla mano ci hanno informato di quanto era malato il nostro Pianeta. In quel momento ho capito che non potevo stare a guardare e quindi dovevo attivarmi in prima persona per fare qualcosa per l’ambiente. Un giorno forse sarò madre o zia, e non voglio dire di essere rimasta a guardare quando ancora si poteva fare qualcosa».
  5. ________________________________________________________
    «Quando si parla di green influencer nell’immaginario comune si pensa che gli ”influencer” siano soltanto delle persone superficiali, mentre se parli di “divulgatore” si pensa che sia la persona più competente al mondo. Secondo me, invece, è la stessa cosa perché anche sui social si può fare divulgazione proprio come la si fa con i libri o con un documentario. “Influencer” è una parola moderna per dire “divulgatore”, ha lo stesso senso, cambia semplicemente il tipo
    di pubblico a cui si riferisce, ma non la sua funzione. I social arrivano a quella fetta di giovani che magari, mentre guardano un reel “leggero”, si incuriosiscono con il tuo approfondimento, è un modo per imparare qualcosa. Non per forza i social devono avere un’accezione superficiale, sono un mezzo di comunicazione molto potente che va sfruttato.
  6. ________________________________________________________
    «Qualcosa sì, perché sono stati sciolti diversi nodi sull’art. 6 dell’accordo di Parigi, come la riduzione del 45% dell’emissione di CO2 entro il 2030. Quindi di per sé alcuni accordi fatti sono ottimi, il problema è che siamo fuori tempo, questi patti andavano bene diverse Cop fa. In più c’è stato il problema dell’India che con un colpo di coda che ha fatto sostituire il termine “eliminare” con il termine “ridurre l’uso” del carbone per produrre energia elettrica. Credo perciò
    che, rispetto alla gravità della situazione, sono accordi annacquati, superficiali e tendenti al ridicolo. Ma, se dobbiamo prenderlo così com’è, possiamo definirlo un buon accordo».
  7. ________________________________________________________
    «Il segreto sta nell’organizzazione. Da studentessa mi svegliavo all’alba per studiare, a quell’ora nessuno ti chiama, nessuno ti cerca e si riesce a studiare tranquillamente dalle 5 alle 9 del mattino. Ora, più o meno, faccio la stessa cosa: dalle 9 lavoro, prima seguivo le lezioni all’università; nel pomeriggio mi dedico ai social o scrivo un pezzo sul blog, oppure rispondo alle interviste o scendo in piazza. Il segreto è studiare quando gli altri dormono, non per prendere vantaggio
    ma per stare tranquilli e concentrati».
  8. ________________________________________________________
    «Per l’ambiente che non se ne parli più perché il problema sarà semplicemente risolto. Di personali ne ho tantissimi, ma il più grande è quello di essere serena come lo sono ora. Sentirmi piena perché quello che sto facendo mi piace davvero»
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Information, PDF and images were taken from https://www.loescher.it/

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