Italian as second language: Tiziano e Tintoretto. Attività di comprensione scritta utilizzabile come attività di approfondimento.
Italian as second language: Tiziano e Tintoretto
Comprensione scritta – Abbinamento
Livello C1
Osserva con attenzione le seguenti opere di Tiziano e di Tintoretto.
Leggi con attenzione le seguenti 6 recensioni e cerca di capire a quale opera si riferiscono.
1 L’opera fu attribuita per lungo tempo a Tiziano e fu attribuita a Tintoretto solo dopo il restauro. Sullo sfondo apparvero una tenda rossa con un’apertura attraverso cui si scorge un palazzo, e la spalla e la manica di un’altra figura, forse tagliata per adattare il dipinto ad una nuova cornice e ad una nuova collocazione.
2 L’opera è attribuita a Tiziano, ma non è certa l’autografia. Secondo alcuni si tratterebbe di una copia, eseguita dal grande maestro veneziano, di un ritratto del papa Giulio II originariamente eseguito da Raffaello Sanzio. In effetti, nel 1631, l’opera giunse a Firenze e fu catalogata come opera di Raffaello.
3 Il principe fu ritratto da Tiziano durante il suo secondo soggiorno ad Augusta, in occasione del quale ricevette da Filippo II duecento scudi “per certe opere al suo servigio”. Il principe, che indossa una splendida armatura da parata, fu ritratto quando ormai era stato designato quale erede dell’imperatore Carlo V.
4 Molto discusso è stato il significato di questa splendida opera di Tiziano. Secondo alcuni sarebbe il ritratto di una cortigiana, secondo altri rappresenterebbe il simbolo dell’amore nuziale (anche se non indossa una veste da sposa, ma una tunica classica reinterpretata in epoca rinascimentale), secondo altri ancora rappresenta, come indicherebbero i fiori primaverili nella mano destra, Flora, dea della Primavera o della vegetazione.
5 Circa trecento opere decorano la Sala Grande della Scuola di S. Rocco a Venezia. Ad una delle pareti è collocata questa Ultima Cena dipinta da Tintoretto tra il 1579 e il 1581. La scena è collocata in un interno molto ampio, ulteriormente ingrandito dalla disposizione in diagonale
della tavola. Con l’alternanza di luci e ombre e l’illuminarsi di improvvisi bagliori, Tintoretto riesce a rendere leggibili allo sguardo anche ambienti molto bui.
6 Nell’opera, che appartiene alla serie dei tre miracoli di San Marco dipinti per l’omonima Scuola Grande, è evidente l’importanza donata alla prospettiva, il cui punto di fuga è sottolineato dalla disposizione delle architetture. Il volto dell’uomo dietro il cammello è un autoritratto dello
stesso Tintoretto
Soluzioni
Esercizio 2.
Tiziano: A, B, E
Tintoretto: C, D, F
Esercizio 3.
1 F
Tintoretto, Ritratto del procuratore Jacopo Sorazano, 1550, olio su tela, 106×90, Venezia,
Accademia
2 B
Tiziano, Ritratto di Giulio II, 1546, olio su tavola, 99×82, Firenze, Palazzo Pitti.
3 E
Tiziano, Ritratto di Filippo II, 1551, olio su tela, 193×111, Madrid, Museo del Prado.
4 A
Tiziano, Flora, 1515, olio su tela, 79×63, Firenze, Galleria degli Uffizi.
5 D
Tintoretto, L’Ultima Cena, 1579-1581, olio su tela, 538×487, Venezia, Scuola di San Rocco.
6 C
Tintoretto, Il Trafugamento Del Corpo Di San Marco, 1562-1566, olio su tela, 398×315, Venezia,
Accademia
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