Italian as a second language: L’Uso del congiuntivo Una lezione completa sull’uso del congiuntivo e dell’indicativo in italiano con teoria e pratica. Free eBook/Flipbook and PDF
Italian as a second language: L’Uso del congiuntivo
Italian as a second language: L’Uso del congiuntivo
Il modo congiuntivo
Il congiuntivo è il modo verbale della soggettività ed è un modo tipico delle subordinate. La sua caratteristica è infatti quella di dipendere da una proposizione principale che contiene un elemento che indica soggettività, dubbio, incertezza, volontà, possibilità.
Es. Partendo da un’azione indipendente, come “Il treno parte alle 8,20”, si possono generare due frasi composte, costituite dalle seguenti proposizioni:
PROPOSIZIONE PRINCIPALE | PROPOSIZIONE SUBORDINATA | |
1. | So che | il treno parte alle 8,20 |
2. | Credo che | il treno parta alle 8,20 |
Nella frase 1 il parlante nella proposizione principale esprime la realtà in modo oggettivo, con sicurezza, utilizzando il verbo “sapere”. Nella secondaria, di conseguenza, il verbo sarà all’indicativo (parte).
Nella frase 2, invece, il parlante nella proposizione principale esprime la realtà in modo soggettivo, con insicurezza, utilizzando il verbo “credere”. Nella secondaria, di conseguenza, il verbo sarà al congiuntivo (parta).
Il congiuntivo, tuttavia, si può trovare anche in proposizioni principali o indipendenti. È il caso delle proposizioni dubitative, esclamative e in alcune forme dell’imperativo:
Magari venisse!!! (esclamativa)
Mario non c’è ancora. Che venga più tardi? (dubitativa)
Le luci sono spente. Che siano già partiti? (dubitativa)
Venga avanti Sig. Rossi! (imperativa)
Dispone di quattro tempi: presente, imperfetto, passato, trapassato, la cui scelta è condizionata dal tempo utilizzato nella principale.
Il congiuntivo è di norma introdotto da una congiunzione, come che, sebbene, benché, affinché, ecc.
Mi sembra che sia andato a casa
Principali usi del congiuntivo in italiano nelle subordinate:
- quando il verbo della principale esprime dubbio, paura, speranza, incertezza, possibilità, desiderio, volontà: sperare, temere, desiderare, preferire, volere, permettere.
Speriamo che sia solo un errore
Non sapevo che Giulio guidasse
Ho paura che non faccia in tempo
Voglio che voi partiate al più presto
- con verbi che esprimono un’opinione o una persuasione: credere, supporre, pensare, accettare, attendere, assicurarsi, augurarsi, chiedere, dubitare, domandare, lasciare, negare, ordinare, sospettare, ecc.
Penso che si tratti di un problema serio
Pensavo che gli scrivessi tu
Credevo che il treno partisse alle 8,20
Dubito che Mario parta stasera.
Mi auguro che tutto vada bene
- con verbi che esprimono un sentimento come piacere, dispiacere. Espressioni come mi dà fastidio che, mi fa rabbia che.
Mi piace che mi trattino bene!
Mi dà fastidio che (lei) arrivi sempre in ritardo!
Sono felice che voi veniate con noi
- con verbi impersonali, o usati in modo impersonale: bisogna che, occorre che, sembra che, si dice, si pensa.
- O con espressioni simili: è necessario che, è probabile che, è opportuno che, è meglio che, è strano che, è improbabile che, è facile che, è difficile che, è un peccato che, ecc.
È necessario che venga anch’io?
Era meglio che studiassi di più
È strano che siano già partiti
- dopo alcune congiunzioni: benché, sebbene, malgrado, nonostante, affinché, a meno che, senza che.
- Dopo pronomi e aggettivi indefiniti come chiunque, qualunque ecc.
Sebbene studi molto, fa ancora molti errori
Qualunque cosa accada, sarò sempre dalla tua parte
- Nei periodi ipotetici dell’irrealtà o dell’impossibilità.
Se fossi in te gli parlerei
- Con espressioni come (non) mi importa, (non) mi interessa che….
(Non) mi interessa che tu ci vada
- Nelle comparazioni come:
È il più simpatico che io conosca!
È l’uomo più bello che io abbia mai visto
Riassumendo l’ uso del congiuntivo in italiano…
Qui di seguito presentiamo una serie di situazioni comunicative che richiedono l’uso del congiuntivo.
Per esprimere una OPINIONE |
Io credo che …Io penso che …Io immagino che …Io suppongo che …Io direi che … |
Per esprimere una IPOTESI |
Può darsi che …Pare che …Sembra che …Non sapere seDubito che |
Per esprimere una SPERANZA |
Io mi auguro che …Io spero che …Io mi aspetto che … |
Per esprimere un DESIDERIO |
Io voglio che …Io preferisco che …Io pretendo che …Io desidero che …Bisogna che … |
Per esprimere una EMOZIONE |
Io ho paura che …Io sono contento che …Io temo che …Sono sorpreso cheMi dispiace che |
Espressioni impersonali |
Bisogna che… È possibile che … È bene che … È giusto che … È importante che … È necessario che … È probabile che … È meglio che … È preferibile che … |
Richiedono il congiuntivo soprattutto i verbi che esprimono un ordine, una preghiera, un permesso un desiderio, un timore, un sospetto, un’opinione o un convincimento.
Ad esempio: accettare, amare, aspettare, credere, chiedere, desiderare, immaginare, negare, ordinare, preferire, pregare, ritenere, sospettare, sperare, temere, volere.
Richiedono l’indicativo soprattutto i verbi di giudizio o di percezione.
Ad esempio: accorgersi, affermare, dire, dimostrare, dichiarare, insegnare, promettere, ricordare, riflettere, rispondere, sapere, scoprire, sostenere, spiegare, vedere.
Congiunzioni che reggono il congiuntivo
Affinché
Affinché tu sia preparato, devi studiare bene
Benché = sebbene = nonostante = malgrado
Benché siano venuti, non hanno portato niente da mangiare
Nonostante che
Non si è concluso ancora nulla, nonostante che la maggioranza fosse d’accordo.
Di modo che- in modo che
Si é vestita di modo che sia sempre piú bella
Perché
É uscito presto perché possa arrivare puntuale
In caso che / di
In caso che sia troppo tardi, non venire
A meno che (non) / di
a meno che non ti chiami, non venire
Prima che / di
prima che pensi male, raccontami la veritá
Purché = a patto che = a condizione che
purché tu mi ami, io faró tutto per te
Senza che
puoi venire senza che ti disturbi a portarmi un regalo
Proposizioni relative:
Il più… che | È il più bel film che io abbia mai visto. |
L’unico… che | Carlo era l’unico che non avesse sentito litigare i ragazzi. |
Il solo… che | Calvino è il solo autore che io legga. |
Il primo… che | M. Thatcher è la prima donna che sia stata eletta primo ministro. |
L’ultimo… che | In un saggio, forse l’ultimo che abbia scritto, Calvino spiega… |
Niente che | Non c’è niente che tu possa fare. Me ne vado! |
Nessuno che | Non c’è nessuno che possa dirmi che cosa devo fare. |
Qualcuno che | Cerco qualcuno che mi possa spiegare le regole di grammatica! |
Indefiniti:
Chiunque | Chiunque voglia venire è invitato. |
Comunque | Comunque vadano le elezioni, il nuovo Senato sarà bipolare. |
Dovunque | Dovunque tu vada, ti seguirò! |
Qualunque | Qualunque sia il dolore vedrai che passerà. |
Qualsiasi | Qualsiasi sforzo faccia, il protagonista non riesce mai a vincere. |
Quando non usare il congiuntivo
Si usa l’infinito o l’indicativo e non il congiuntivo nei seguenti casi:
Quando il soggetto delle due frasi è lo stesso
Io penso di andare in palestra alle sette (il soggetto è uguale)
Ilaria voleva andare via (il soggetto è uguale)
Con le espressioni impersonali
Bisogna fare presto
Occorre andare
Con secondo me
Secondo me Antonio non è molto simpatico
Con forse
Forse sono arrivato troppo tardi
Con probabilmente
Probabilmente non arriverà in tempo
Con anche se
Anche se non ha studiato, ha passato l’esame
Con poichè
Poichè non abbiamo studiato, non possiamo uscire
Con dopo che
Dopo che sei partito, tutto è cambiato
N.B. con prima che si usa sempre il congiuntivo
Riepilogo Uso del Congiuntivo in Italiano
Espressioni che richiedono il congiuntivo | Espressioni che richiedono l’indicativo |
Prima che | Dopo che |
Senza che | Quindi |
Benché | Perciò |
Nonostante | Tuttavia |
Sebbene | Appena |
Affinché | Poiché |
Perché (col significato di “affinchè”) | Perché (causa) |
Può darsi che | Siccome |
Malgrado | Dato che |
È bene che | Visto che |
È necessario che | Dal momento che |
È ora che | Anche se |
È strano che | Non c’è dubbio |
È incredibile che | È ovvio che |
È probabile che | È vero che |
Pare che | Sono sicuro che |
Sembra che | È incontestabile che |
Credo che | È chiaro che |
Spero che | È certo che |
Voglio che | So che |
Mi auguro che | Solo se |
Ho l’impressione che | Dunque |
Dubito che | Anche se |
Non so se | Secondo me |
Immagino che | Il bello è che |
Temo che | Il guaio è che |
Ho paura che | Forse |
Occorre che | Secondo me |
Non è vero che | Probabilmente |
Non è certo che | |
Sono contento che | |
Mi stupisce che | |
Si dice che | |
Ho bisogno che |
La concordanza dei tempi al congiuntivo
Quando si usa il congiuntivo bisogna sempre tenere presente le regole della concordanza dei tempi, di seguito schematizzate.
L’uso del congiuntivo – eBook
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